parCoeur STUDIO

leggi qui le News di parCoeur: http://www.troubarclair.it/news-parcoeur/

Spartiti del PROGRAMMA

qui di seguito link utili per studiare i pezzi del programma…

titoloAscolti suggeritiparti di studio
Catineta (M. Privitera)Sopr, Alti, Ten, Bass
Ave Maria De AndréCoro et LaboroSopr, Alti, Ten, Bass
Dolcenera De AndréCoro FUORIDALCORO
Creuza de masopr, alti, ten e bass
Madonna mia pietà (Lasso)troubar clairtenori
Parlami contami (occitano)REGISTRAZIONE in ProvaSOP1, TEN, CONTRALTI, BASSI, TUTTI
give it upTaller Coral de la Universidad Nacional de San Juan
A DIOSAfaremo registrazioneCONTRALTO, SOPRANI, BASSI eTENORI
GEORDIEREGISTRAZIONE in ProvaSOPR , TEN,- CONTRALTI- BASSI
BULLERENGUECORO EXAUDIBASSI; TENOR; Alti; soprani
Se cantoCorou de Berratenori
Geordie (De André)REGISTRAZIONE in Prova
Laudate Dominum (Mozart)SopraniAltiTenoriBassi
We shall overcome
Je ne l’ose direcerton soprani – altitenoribassi
La Cambo me fai mau
Magnificat (Arvo Part)Coro Radio EstoneSop1Sop2Alti1Alti2Ten1Ten2Bass
Vorria che tu cantassi (Nasco)parti studio
Girotondo (De André)REGISTRAZIONE in Prova
Little Drummer Boy
BENIA CALASTORIA
Cantico di Frate Sole CANTICO DI FRATE SOLE REGISTRATO A VALLEBONABassi, baritoni , tenori, contralti, sop2, sop1
Ave verum corpus (Mozart)HarnoncourtSOPRANI ; ALTI, Tenor, Bass
Angele Dei
todos los bienestroubar clairtenori
Se cantoCorou de Berratenori
Un MattoDe André 
Riu riu chiu alti tenor
Gam gam  
ShchedrikCoro università di Vilnius per approfondire
Si laude MariaCorou de Berra 
Tibie Bass     tenor   alti     soprani
PavaneSavallhttps://musescore.com/user/29508184/scores/5204163
O Magnum mysterium (de Victoria Bassi   tenori   alti   soprani
IRISH Blessing  CHOIR JuventusBassi     tenori   alti   soprani  
Jazz canon Giovannino perdigiorno  
girotondo di tutto il mondo(Sorellina)Troubar Clair
Gaudete Christus est natus
Tanto pe’ cantàLINK STUDIO
Già cantai
rimprovero
lascia ch’io pianga voce bianca
Geordie STUDIO contralti
PARLAMI CONTAMI studio Contralti

Cantare par coeur significa poter ascoltare le altre voci e vedere gli altri coristi con i quali condividiamo l’interpretazione di un’emozione che passa attraverso parole e musica ma, anche, attraverso espressioni del volto e gesti che devono trovare un senso “corale” per giungere all’ascoltatore.

Per cantare in coro è importante ascoltare la propria voce per guidarla a fondersi con le altre; – Se canti non leggi, se leggi non canti. Leggere lo spartito può aiutare ma può anche frenare l’abitudine a cantare par coeur 

Non si cantano delle note con delle sillabe appiccicate e nemmeno delle sillabe con appiccicate delle note, si cantano dei testi, si raccontano delle storie

Per ricreare un  coro che assimili un repertorio stabile e rappresentativo della nostra capacità di costruire ponti musicali tra il colto e il popolare, Quaresima e Carnevale, Caos e Ordine.

  IDEALI PARCOEUR:        “Per ascoltare la propria voce in mezzo alle altre, per guidarla nel labirinto dell’intreccio corale e trovare il piacere di cantare (e ascoltare) una linea melodica attraverso la quale viviamo emozioni positive.”
          “Il coro ‘racconta’ emozioni che devono assumere sapore di verità in primis per chi canta e poi, forse, per chi ascolta. Senza la prima condizione la seconda è irraggiungibile. (Vi fidanzereste con una persona che vi recita la propria dichiarazione d’amore leggendola su un foglio?) “
        “Pronunciamo, intonandoli, dei fonemi che diventano sillabe, che diventano parole, frasi e poi periodi. Ma al pubblico non devono giungere periodi, frasi, parole, sillabe e fonemi ma un testo nella sua interezza.”
       “In ogni brano corale si devono perfezionare tantissimi livelli comunicativi (intonazione, ritmo, pronuncia, dinamica, fraseggio, coscienza armonica, coreografia, espressività gestuale, espressività  mimica?…). Al direttore viene delegata la scelta delle priorità.”
      “Il gioco del corista è complicato, spesso deve tenere insieme più obiettivi: Se faccio attenzione alla pronuncia sbaglio il ritmo, se correggo l’intonazione dimentico la dinamica suggeritami dal direttore. Eccetera. Per questo motivo a volte è meglio metter da parte lo spartito che indica altezza e durata delle note ma nasconde l’essenziale.”
         “L’essenziale si annida tra le sfumature, non sta nelle note ma nei silenzi tra una nota e la successiva.”
      “Il  coro ideale è un coro senza divisa, senza direttore, senza paure; che canta senza spartito, senza paracadute, senza voler sembrare; per condividere emozioni senza doppi fini, senza attenuanti, senza senza senso.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.